La proposta è stata chiamata "Rimini ricicla e pedala sicura".
Ricicla perchè la proposta si basa sul ri-utilizzo dei pali della segnaletica stradale.
Sicura perchè si tengono in considerazione fattori che permettono di legare/assicurare in modo giusto la bicicletta alla rastrelliera. in modo da proteggerla da furti e danni causati dalle tipiche rastrelliere basse.
Ritengo molto interessante, intelligente e utile anche la proposta di realizzare rastrelliere mobili (da 4 o 6 o 8 biciclette) in modo da poterle utilizzare in momenti e luoghi diversi a seconda delle necessità.
Personalmente penso che ora sarebbe molto interessante approfondire alcuni punti riguardo alla lavorazione dei tubi, per prima cosa capire quando siano lavorabili, sia dal punto di vista della piegatura che della saldatura, cercare chi nel nel comune possiede la competenza o gli strumenti per simili lavorazioni, quindi capire i costi delle varie lavorazioni. le variazioni subite del materiale dopo la lavorazione, in particolare se necessita di processi come ri-zincatura / cromatura / verniciatura.
In conseguenza a queste informazioni, disegnare/studiare le rastrelliere e i sistemi per fissarle al terreno (nel caso di rastrelliere fisse)
Se siete interessati a scambiare idee o informazioni o a partecipare al progetto potete lasciare dei commenti a questo post oppure contattarmi tramite la pagina principale del sito.
Di seguito la proposta di Pedalando & Camminando al Comune:
Pedalando e Camminando Fiab Rimini
PROPONE:
Rimini ricicla e pedala sicura
Scaduti ma……buoni per il parcheggio sicuro delle le bici
Perché non recuperarli per migliorare la mobilità ciclabile senza oneri aggiuntivi.
Sono scaduti ma sono pali di mm.60 di sezione, zincati e di una lunghezza pari a ml. 2,50/2,60. Questo palo curvato in 2 punti diventa una robusta rastrelliera ad U per biciclette: alta 70/ 80 cm e lunga 90/100 dal costo irrisorio rispetto ai prezzi di mercato. E’ sufficiente curvare il palo e fissarlo a terra o saldare alle due estremità una piastra di cm 10 x 10 e quattro bulloni per ancorare a terra la rastrelliera. Oppure rastrelliere più corte (50/60 cm) possono essere saldate, in numero di 4/5, alla base a due degli stessi pali e diventare rastrelliere per 8 /10 bici che non necessitano di ancoraggio a terra; possono essere utilizzate su pavimentazioni che non possono essere perforate, o in luoghi dove è necessario fare spostamenti per consentire un uso dello spazio diversificato nel tempo .(ad es. in piazza Malatesta quando c’è il mercato) .Gli stessi pali possono svolgere anche un duplice ruolo:
- rastrelliera per legare in modo sicuro le bici;
- protezione per piste ciclabili lungo itinerari troppo
spesso invasi da auto o moto in sosta;
Valore dell’operazione
Il recupero di 1500 pali per anno consente di recuperare risorse pari a 50 x 1500 = € 75.000
Si considera 50 euro il valore di ogni palo che se venduto come ferro vecchio avrebbe un valore pari a 70/80 centesi di euro. Oltre a restituire funzionalità ad un manufatto destinato alla fonderia si attiva un recupero netto di almeno 73.800 euro. Con 1500 pali si realizzano 1500 rastrelliere portabici che consentono di sostenere in modo sicuro 3000 bici (2700 se un 30% delle rastrelliere saranno del tipo non fissato a terra) perché ancorate al telaio e non alle ruote come consentono le tradizionali rastrelliere a spirale o simili,
Costo di ognuna = euro 120 (sez.40 mm)
Rastrelliere di tipo analogo ,ma di minore robustezza (sezione del palo 40 mm.) hanno un costo di circa 120 euro ognuna.
Quindi per lo stesso numero di rastrelliere si avrebbe una spesa di € 180.000
La perdita di risorse per l’Ente sarebbe quindi pari ad € 253.800 :
- € 180.000 per l’acquisto di 1500 rastrelliere;
- € 73.800 per la mancata azione di recupero;
Stimiamo in 10 euro al pezzo Il costo della piegatura, delle eventuali saldature e delle piastre di ancoraggio per un onere complessivo di 15.000 euro
Costo di questa rastrelliera euro 391
Il costo dello stesso intervento con l’azione di recupero risulta quindi pari a 15.000 euro o praticamente uguale a “0”se le rastrelliere vengono infisse a terra.
Altre soluzioni sono molto più costose e non proteggono dai furti perché non consentono l’ancoraggio del telaio. Inoltre le molte spirali non consentono di ancorare un numero altrettanto elevato di bici perché la larghezza dei manubri impone una distanza fra due bici di 50/60 cm.
L’operazione è interessante perché non necessita di un progetto
finanziato in parte straordinaria del bilancio. Quindi non è un intervento una tantum ma una buona pratica che potrà avere continuità nel tempo e potrà rispondere alle esigenze di parcamento delle bici ogni volta che se ne presenterà l’opportunità senza attivare procedure di spesa e di acquisto.
Costo di questa rastrelliera euro 616
Le rastrelliere a spirale o di altro tipo esistenti potranno essere riposizionate nelle scuole che tengono i cancelli chiusi durante lo svolgimento delle elezioni ed hanno quindi minor esigenza di proteggersi dai furti. In ogni caso sono utili ad organizzare il parcheggio bici nel cortile per evitare l’abbandono di bici lungo le pareti della scuola o accanto agli alberi.
Altra tipologia di rastrelliera realizzabile con i pali della segnaletica
Le nuove rastrelliere potranno essere utili per le scuole
Per i grandi centri: Il Palacongressi
Per non finire così:
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